martedì 28 agosto 2007

La Dalmazia in 10 giorni

Un saluto a tutti i lettori del blog.


Scrivo questo breve articolo per condividere la mia esperienza in Croazia con tutti gli amanti delle due ruote e non solo.


Iniziamo dalla pianificazione del viaggio di andata. Le possibilità non sono tantissime per arrivare in Dalmazia:




Bari-Dubrovnik


Ancona-Spalato




Partendo da Bari la soluzione migliore mi è sembrata essere la prima. Le compagnie che offrono questo tragitto sono Jadrolinija, Azzurra Line e Snav (non ne sono certo). Affidatomi ai sistemi web per la prenotazione online del viaggio di andata ho optato per la prima compagnia alquanto economica. Con il senno di poi mi sento di sconsigliarla caldamente. Nave piccola, obsoleta, abbiamo trascorso l'intero viaggio sul ponte all'aperto perchè i posti a sedere sono davvero limitatissimi. Per il ritorno la compagnia scelta è stata Azzurra, compagnia italiana e di qualità decisamente superiore. Nave molto più accogliente. Nessuna delle due compagnie mi ha creato problemi per la mancanza del cavalletto centrale, che chiaramente sulla ducati monster manca.


Arrivati a Dubrovnik il 10/08 abbiamo deciso di evitare di visitare la città e tenercela per ultima prima del rientro. Abbiamo quindi fatto rotta su Spalato (Split) in modo da trovare una posizione intermedia per escursioni nell'alta Dalmazia e nella parte centrale.


Da Dubrovnik a Split ci sono 209 km di curve...Non c'è un rettilineo nemmeno a pagarlo. Inutile dire che i paesaggi sono davvero mozzafiato: coste, laghi, fiumi e mare, tanto mare...


Lungo la strada qualche motociclista, non tanti come in sardegna, ma come lì ci si saluta sempre quando ci si incrocia e questo ti fa sentire un pò a casa. Ci fermiamo per una breve sosta a ......... in cui decidicamo di fermarci a prendere qualcosa in un bar della piazzetta principale. Abituatevi all'idea che qui si paga in Kn(Kune) e non accettano gli euro. Per fortuna poco distante dal bar c'era un ufficio cambi e un bancomata con il quale abbiamo risolto i problemi di liquidità.


Attenzione al cambio kn-€ e viceversa: ad ogni "cambiata" ci siamo resi conto che ciascun operatore applica il suo fattore di conversione 7,05-7,13,7,2! Capite bene che su 300€ o di + i soldi che si perdono non sono pochi.


Al bar prendiamo una coca e una lemon soda... La coca cola regna sovrana in croazia, la trovate ovunque anche nelle strade più desolate, venduta da fruttivendoli. Il formato delle bibite è 25cl, troverete qui lattine mai viste da noi. Il prezzo oscilla dalle 12 alle 18kn.


Le due marche d'acqua che vanno per la maggiore sono la Jana e la Bistra vendute in bottiglie piccole, da 1lt oppure 5lt. Non si trovano bottiglie da 2 lt! Prezzo dalle 5 alle 7kn al supermercato oppure 12/15kn al bar. Da notare che tanto nei ristoranti quanto nei bar non si paga coperto.


Dopo questa breve parentesi sulle bevande, procediamo con il nostro viaggio...


Lungo la strada che ci conduce a Spalato abbiamo modo di visitare 2/3 campeggi, ma nessuno ci convince più di tanto per posizione e ombra. Finalmente dopo tanto peregrinare con giubbotti di pelle e attrezzatura giungiamo in un campeggio nella località Baska Polje molto vicina a Baska voda alle pendici del parco nazionale del Biokovo. Posto davvero superlativo, bagni molto puliti e numerosi, ma la cosa più bella è la presenza di scoiattoli vicino alle tende che corrono sugli alberi.

I giorni compresi dall'11 al 17 sono stati interamente spesi per visitare questa zona.


La riviera di makarska è davvero bella...tanti paesini delizioni con corsi pieni di negozietti, bancarelle e ogni genere di locale. Mi sento di consigliare la città di Makraska a tutti coloro che cerchino movimento e vità notturna. Il corso è sempre affollatissimo di giovani così come le grandi spiagge ciottolose. Il lungomare di Makraska è interamente invaso da barche più o meno grandi che offrono servizi di escursioni giornaliere alle vicine isole di Hvar e Brac. L'unica nota stonata è che tutte o quasi fanno lo stesso percorso: Makraska-Hvar (città di jelsa)-Brac(spiaggia di Bol) e rientro.


Parliamo bevemente di questa uscita. Si parte alle 8/8:30 dal lungomare di Makraska, dopo un'ora e mezza di navigazione si arriva a Hvar, nella città di jelsa e la barca ferma per un'ora e mezza. Il tempo a disposizione basta e avanza per visitare il paesino che è davvero piccolo e carino, ma nulla di eccezionale. Ripartiti sulla barca per Bol a suon di musica Croata con qualche intermezzo italiano, si mangia a bordo un buon pesce ai ferri. Non c'è servizio al tavolo, devi prendertelo da solo sgomitando. Arrivati a Bol si dice che qui ci sia la spiaggia più bella della Croazia...MHA! Innanzitutto per arrivare alla spiaggia abbiamo preso un taxi-boat, piccola barca stracarica di turisti, in cui il timoniere con la vista ostruita dalle persone caricate in ALTISSIMO SOVRANNUMERO guida con il piede!! Finalmente vediamo questa fantomatica spiaggia...bella come forma; in pratica è una lingua di spiaggia estesa nel mare che quindi gode del pregio di essere bagnata da entrambi i lati. Ciottolosa anche questa, quindi non ci andate se sperate come me di trovare una candida sabbia bianca. Tantissima gente, ma lo spazio c'è quindi diciamo che si può stare.


Prezzo dell'escursione 21€ a testa, + 20kn tra andata e ritorno da Bol per il taxi-boat (indimenticabile).